Da sempre il nome
borgo indica l’aggregato di case fuori le mura, il gruppo delle abitazioni contrapposto alla dimora del signore, distinte dalle contrade agricole. In tutto lo stivale se ne possono incontrare tantissimi.
Tra le varie regioni la
Lombardia è una delle più estese e per questo è ricca di borghi e piccoli centri storici di grande interesse. Da
Castellaro Lagusello, con il suo lago a forma di cuore, ai manufatti in ferro battuto di
Bienno, passando per le meraviglie di
Soncino,
Angera,
Zavattarello e
Lovere.
Conosciuto come “il borgo degli innamorati” per il suo caratteristico laghetto a forma di cuore,
Castellaro Lagusello è una piccola frazione di Mozambano, in provincia di Mantova.
Biennio, situato nel cuore della Val Camonica in provincia di Brescia, oltre ad essere rinomato grazie al marchio Bandiera Arancione è ricco di
pittoreschi cortili, dove ancora oggi si può rivivere l’atmosfera di
antichi mestieri, come la lavorazione del ferro tramandata da secoli da padre in figlio.
Soncino è uno splendido borgo medievale nato come roccaforte fortificata ai confini della campagna Cremonese considerata l’esempio di
architettura militare meglio conservata di tutta la regione.
Angera, affacciato sul lago Maggiore, è un vero e proprio “museo diffuso” con ben quaranta monumenti storici, artistici e paesaggistici. Tra le sue attrazioni principali c’è la celebre
Rocca Borromea dove, oltre alle antiche sale, si può visitare il
Museo della Bambola e del Giocattolo, il più grande d’Europa nel suo genere.
Zavattarello nominato “perla verde dell’Oltrepò Pavese” è un piccolo borgo che sorge nell’area del Nord Italia definita “Quattro Regioni”, perché punto di incontro di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria.
Infine, affacciato sul lago di Iseo, troviamo il borgo medievale di
Lovere che ospita in uno dei suoi splendidi palazzi la
Galleria dell’Accademia di Belle Arti Tadini, preziosa testimonianza della cultura del neoclassicismo in Italia al cui interno sono conservate alcune importanti opere di Antonio Canova.
Per scoprire i borghi la primavera è la stagione ideale, quando la natura dei giardini e dei boschi dà il meglio di sé. In estate il divertimento è assicurato, tra gite in montagna, biciclettate e bagni al lago. Poi c’è l’autunno, tra vendemmie e sagre paesane. E infine l’inverno fatto di neve e celebrazioni tradizionali. Insomma ogni momento dell’anno è buono per un viaggio alla scoperta dei borghi più belli d’Italia.
Se sei da queste pari vieni a trovarci nella
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